Antichi stati
L’emblema dello Stato Pontificio è rappresentato dal gonfalone papale, utilizzato dal Cardinal Vicario in assenza del papa.
Lo Stato Pontificio nasce come stato nel giugno 756 con Stefano II e finisce il 20 settembre 1870 con Pio IX.
In questa pagina saranno inseriti gli emblemi di:
ARALDICA
Le distinzioni caratteristiche dell’araldica dello Stato Pontificio sono il gonfalone papale, le chiavi pontificie ed il capo di Leone X
Di rosso, alle chiavi di San Pietro decussate, una d'oro e una d'argento; le chiavi possono essere sormontate dal triregno.
Concesso ai benemeriti della Chiesa e ai gonfalonieri, si presenta di rosso, al gonfalone con l'asta d'oro e i teli alterni d'oro e di rosso; spesso l'asta è attraversata dalle chiavi di San Pietro decussate, l'una d'oro e l'altra d'argento. Le famiglie più illustri, tra quelle insignite della dignità di gonfalonieri pontifici ereditari, assunsero invece il palo del Gonfalonierato.
Le chiavi sono riscontrabili dietro o sopra lo stemma papale oppure nello stemma del cardinale camerlengo durante la sede vacante oppure nello stemma della Città del Vaticano.
D'oro, alla rotella di Francia (d'azzurro, a tre gigli d'oro) accostata dalle sigle L. X. di rosso[3]; le sigle possono essere di nero. La rotella di Francia nel 1465 venne concessa da Luigi XI, re di Francia, a Pietro dei Medici di Firenze, con il diritto di trasmetterla ai propri discendenti che da allora la impiegarono per sostituire la palla superiore dello stemma dei Medici, rossa come le altre.
“..il diritto alle armi (ovvero agli stemmi) non è un privilegio di un qualche particolare gruppo della società e ognuno può assumere nuove armi per sè stesso o per la sua famiglia a meno che non sia considerato illegale nel suo paese”
Carl Alexander Von Volborth
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