REGISTRAZIONE N. 458
DATA DI REGISTRAZIONE
5 maggio 2016
INTESTATARIO
Signor Stefano Gastone Pia
PROVENIENZA
Torino
RESIDENZA
Torino
STEMMA
Scudo: sannitico
Arma: partito: nel 1° d'argento, al toro furioso di sangue di bue (granata); nel 2° di sangue di bue, alla colomba rivoltata posata con le ali alzate, d'argento, imbeccata, membrata ed unghiata d'oro. Alla campagna di verde, caricata da un platano sradicato, affiancato da ruderi di sangue di bue, nascosti dietro una roccia d'argento, ciascuno per lato. La campagna è sormontata da una fascia a volta ristretta d'argento, caricata dalla data in caratteri romani di sangue di bue IV/II/MMX.
Hanno diritto allo stemma l'intestatario, i figli, i nipoti ed i pronipoti (fino al 5° grado)
DOCUMENTI DEPOSITATI
Autocertificazione, pagamento elettronico
Argento: è uno due metalli usati in araldica e rappresenta la luce e l'aria tra gli elementi, la luna tra gli astri, la perla tra le gemme, ed è simbolo della concordia, della purezza, della clemenza, della gentilezza e della tranquillità d'animo.
Sangue di bue: colore secondario dell' araldica, usato qualche volta dagli Inglesi, e detto sanguigno pei nobili, sardonico pei titolali, e coda di drago pei sovrani. Si contrassegna con linee orizzontali e diagonali da destra a sinistra incrociate.
Nello stemma dell'armigero rappresenta il colore granata della città di Torino, in cui è nato ed in cui risiede.
Toro: rappresenta animo feroce e bellicoso. In Inghilterra i tori sono molto usati come supporti.
Anche il toro nell'arma dell'armigero simboleggia la città di Torino, essendo la sua famiglia una delle più antiche del Piemonte.
Colomba: uccello che apparisce nelle arme di profilo; il suo smalto naturale è l'argento, ma tuttavia se ne trovano anche di altri colori, eccetto il nero che è proprio della tórtora.
Fu insegna degli Assiri, a causa di Semiramide.
In araldica simboleggia amor casto e puro, la pace coniugale, la fecondità, l'animo semplice e benigno, la gratitudine, la clemenza e la dolcezza. Indica anche la protezione degli innocenti. Nelle imprese rappresenta la pace, quando ha un ramo d'olivo nel becco (vedi lo stemma di Papa Pacelli), e la speranza se è posta sopra un'arca di Noè.
Nel presente stemma la colomba rappresenta i principi sani, la fede cattolica, la lealtà, la trasparenza ed il rispetto verso il prossimo a cui si ispira la famiglia.
Campagna: pezza onorevole posta da quasi tutti gli araldisti fra quelle di primo ordine, formata da una linea orizzontale posta nella parte inferiore dello scudo, in modo che la pezza sia un terzo di questo. La campagna è una pezza poco importante e poco frequente nel blasone e nello scudo dell'armigero allude ai terreni che la famiglia ha concesso al comune per la realizzazione di zone periferiche. Nella stessa simbologia ricadono anche le rocce e i ruderi.
Platano: simbolo di felicità moderna, non avendo ombra transitoria. È raro nelle arme. Il platano n quest'arma è stato scelto perchè il platano matusalemme è l'albero più diffuso di Torino.
Fascia a volta: pezza onorevole che occupa orizzontalmente il terzo di mezzo dello scudo o, secondo i Francesi, due parti d' altezza delle sette di larghezza dello scudo.
La posizione nello scudo, e la frequenza di questa pezza nelle armi fanno pensare, tra le tante ipotesi in merito, che questa pezza costituisca in realtà uno dei principali distintivi della cavalleria.
Nello stemma presente la fascia è stata per lo più inserita per separare il partito dalla campagna e per fornire uno spazio consono alla data in oggetto.