REGISTRAZIONE N. 591
DATA DI REGISTRAZIONE
13 maggio 2020
INTESTATARIO
Avv. Luca Perricelli
STEMMA
Scudo: gotico
Arma: semipartito-troncato: nel 1° d'azzurro, alla torre quadrata con quattro merli di rosso, aperta e finestrata di nero, torricellata di un pezzo dello stesso.; nel 2° d'argento, alla croce greca potenziata di nero; nel 3° di tanné, al cinghiale passante rivoltato d'oro
Motto: su cartiglio tanné, con risvolti di verde il motto Volenti Nihil Difficile
GUIDONE
D'oro, alla croce greca potenziata di nero posta in centro, addestrata da un palo d'azzurro, caricato da una torre quadrata con quattro merli di rosso, aperta e finestrata di nero, torricellata di un pezzo dello stesso
BANDIERA (rettangolare)
D'azzurro, alla torre quadrata con quattro merli di rosso, aperta e finestrata di nero, torricellata di un pezzo dello stesso, accompagnata in punta da una croce greca potenziata di nero
MONOGRAMMA
Una lettera L ed una lettera P sovrapposti: l'asta della lettera P sopra la gamba della lettera L. Il tutto di tannè
SIGILLO
Il monogramma di famiglia circondato da una doppio cerchio caricato dal motto Volenti Nihil Difficile; il tutto di nero
BRISURA
Un lambello ad un pendente d'oro
Hanno diritto allo stemma tutti i figli legittimi ed i discendenti dell'intestatario
DOCUMENTI DEPOSITATI
Pagamento elettronico, autocertificazione, documento d'identità
Un lambello ad un pendente d'oro
Il cinghiale è simbolo della X Legione Fretensis Calabra e Sicula poiché é l’animale più cacciato fin da tempi remoti in queste Terre Italiche del Sud. Così come pure il tannè ricorda appunto quello dell'insegna della X Legione. La croce nera greca potenziata di origine bizantina, fu sempre il simbolo delle Calabrie, infatti è presente nello stemma della regione, in quelli provinciali e cittadini, oltre che in varie iconografie. La torre è parte del castello di Vercelli, da dove proviene la famiglia, ma posto nell'azzurro che richiama il cielo della Calabria.