Arma: d'argento, al rinoceronte passante, al naturale, su una collina di verde, davanti una quercia al naturale, con arnesi da caccia appesi sui rami; al capo d'azzurro, caricato da un sole radioso d'oro, a sua volta caricato dalla lettera U (Umberto I) di nero
Esegesi
Era la contrada dei cacciatori e da questa l'esercito prendeva i suoi migliori arcieri, da qui l'emblema ed il diritto ad aprire le quattrocentesche cacce ai tori.