REGISTRAZIONE N. 495
DATA DI REGISTRAZIONE
3 maggio 2018
INTESTATARIO
Cav. Gaetano Klaus Costa
ALIAS
Cavaliere di Malta ad Honorem, Barone del Sacro Palazzo Lateranense
STEMMA
Scudo: gotico
Arma: di nero, alla croce biforcata (melitense) d'argento, sormontata da una trangla increspata alzata di rosso
Motto: Gladius Domini Fides
ALIAS
Di nero, alla croce biforcata (melitense) d'argento, sormontata da una corona da nobile e da una traversa di rosso nel cantone destro
ALIAS BIS
Di nero, all'aquila coronata spiegata, accompagnata in punta da una croce biforcata, il tutto d'argento; al capo tagliato di rosso e di nero (stemma da reggente della Legione Gladius)
ALIAS TER
Inquartato: nel 1° di nero, alla croce biforcata d'argento; nel 2° di nero al castello di tre torri con quattro merli, aperti e finestrati del campo e coperti d'argento; nel 3° fasciato d'oro e di rosso; nel 4° di nero, alla trangla increspata alzata di rosso.
ALIAS QUATER
Arma: di nero, alla croce biforcata (melitense) d'argento, sormontata da una trangla increspata alzata di rosso.
Decorazione cavalleresca: la croce melitense, appesa ad una corona sospesa al trofeo pontificio (due chiavi pontificie in decusse, una d'oro e l'altra d'argento, addossate, con gli ingegni traforati in forma di croce in alto, rivolti verso i lati dello scudo e legate da un cordone rosso, terminate in nappe dello stesso; timbrate dal triregno papale d'argento, con applicate tre corone d'oro, cimato da un piccolo globo sostenente una crocetta dello stesso, foderato di rosso;dal triregno pendono due infule d'argento, frangiate d'oro e caricate ciascuna da crocette d'oro, che avvolgono le chiavi).
EX LIBRIS
Una bandiera rettangolare di nero, alla croce biforcata d'argento, sormontata da una corona da nobile, a sua volta sormontata da una trangla increspata di rosso. Intorno alla bandiera la legenda Ex libris Gladius domini fides Klaus Costa intervallata da croci patenti di rosso
BANDIERA
Su forma rettangolare di nero, alla croce biforcata d’argento, sormontata da una corona da nobile e da una traversa di rosso nel cantone destro
GUIDONE
Di nero, alla croce biforcata d'argento, sormontata da una corona da nobile, a sua volta sormontata da una sbarra di rosso
MONOGRAMMA
Una G, una K ed una C maiuscole; l'asta della K formante una croce latina, il tutto di nero
IMPRESA
La scritta in romano antico GLADIUS DOMINI FIDES affiancata da una croce patente di rosso per lato
SIGILLO
Il monogramma dell'armigero (GKC) sormontato da una corona da nobile vuota e posto sopra una trangla increspata di rosso. Il tutto dentro un doppio cerchio contenente la scritta SIGILLUM KLAUSIUS intervallata da due croci patenti di nero
TARTAN
K98 DR22 LR12 W4 DR22 W4
Hanno diritto allo stemma tutti i discendenti legittimi e naturali dell'intestatario
DOCUMENTI PRESENTATI
Stemma, pagamento elettronico, autocertificazione
Trangla increspata
Il cognome Costa proviene dal nome greco Kostas o Costas, nato per apocope dal nome Konstantinos e per tale motivo la trangla increspata rappresenta le onde del mare, in quanto il cognome è pervenuto a noi dal nostro mare da costa (greca) a costa (italica).
Nero
Il campo nero è stato usato perchè di origine Benedettina dell'Ordine degli Hospitalieri su cui sfoggia la croce melitense.
Rosso
Il rosso è segno di vittoria e di lotta, quindi indirettamente di gladio e spada, interesse di studio dell'intestatario (maestro d’armi medievale e studioso dell’epoca medievale ).
Scudo gotico e croce melitense
Lo scudo gotico è stato scelto perchè tipicamente medioevale (epoca di studio e di riferimento dell'armigero) e la croce ospitaliera deriva dall'opera ultra decennale di rappresentazione e di rievocazione storica dell’ordine degli hospitalieri ad opera del Cav. Costa , oltre che dalla sua appartenenza alla Reale Arciconfraternita dei Cavalieri di Malta ad Honorem di Catanzaro.
Primogenita: un lambello ad un pendente di rosso
Secondogenito: un lambello a due pendenti di rosso
Cavaliere di Malta ad honorem
Reggente e maestro d'armi della Legione Gladius (Catanzaro)