REGISTRAZIONE N. 494
DATA DI REGISTRAZIONE
28 aprile 2018
INTESTATARIO
Cav. Roberto Campolongo (SMOC)
STEMMA
Scudo: accartocciato
Arma: di cielo (o d'azzurro), ai tre monti di verde, sormontati da tre gigli (1, 2) d'oro
Corona: da nobile
ALIAS
Scudo: Sannitico
Arma: d'argento, al destrocherio armato del primo, impugnante una spada in banda dello stesso, movente dal fianco sinistro della punta ed attraversato da una fenice d'argento, imbeccata d'oro, sull'immortalità di rosso; nel cantone destro un sole raggiante di 18 raggi d'oro in banda, movente dal fianco e nel cantone sinistro una cometa in sbarra dello stesso.
Corona: all'antica
ALIAS
Scudo: a bucranio
Arma: d'argento, al giglio d'azzurro
DOCUMENTI PRESENTATI
Foto dello stemma, documenti storici sulla casata Campolongo, albero genealogico, nomina a Cav. di Grazia del Costantiniano
Sui registri parrocchiali gli avi dell'intestatario erano riportati con titolo di Magnifici; assieme alle cappellanie, alla genealogia ed allo status di "more nobilium", confermano la nobiltà del casato.
Al primo grado della nobiltà, quella "generosa" o di "spada" si ascrivono le famiglie che hanno avuto privilegi dalla Regia Curia, come il possesso di un feudo con titolo nobiliare, e i Campolongo hanno avuto nobiltà di primo grado sin dal XII secolo; mentre per il ramo cadetto di Canna, da cui discende l'intestatario, si può parlare sicuramente di nobiltà di secondo grado, cioè quella di "privilegio" o di "toga", avendo i suoi avi svolto funzioni nelle Magistrature feudali, con cariche di Governatore, Giudice, Erario ed Agente Generale.